M5S, poche autocritiche sullo "scilipotismo" di politici e giornalisti
Dopo il trionfo del M5S/ Tante critiche, poche autocritiche sullo "scilipotismo" di politici e giornalisti, dopo il 4 marzo
Quanti consigli, saggi e forse utili, nella paginata di intervista, rilasciata a "Il Fatto Quotidiano", da Pigi Bersani, 67 anni. In sintesi : il Pd ha sbagliato tutto e il M5S si svegli o al prossimo giro la destra farà il pieno. Neppure una lieve autocritica sul grande, anzi...Grasso flop di "Liberi e Uguali", che ha avuto più interviste che voti...E sul ruolo dello statista emiliano, nella scorsa legislatura, quando fallì il tentativo di dialogo tra l'allora leader del Pd e la capogruppo dei deputati del M5S, Roberta Lombardi, 45 anni.
Le colpe sono, sempre e solo, degli altri. In primis, di Matteo Renzi, 43 anni : ieri, su La7, Corrado Formigli, 50 anni, ha condotto una puntata di "Piazza pulita" per attaccare l'ex segretario : in studio, tutti anti-Renzi, tranne Ettore Rosato, 49 anni, al quale è stato, tuttavia, concesso di parlare pochi minuti. E l'ex Sindaco di Firenze è stato persino bloccato da un inviato del talk de'sinistra all'ingresso del circolo romano, dove era andato a giocare a tennis....
Dal carro di Renzi, è sceso anche "Core 'ngrato", Carlo Calenda, 45 anni, che ha rilanciato la leadership di Paolo Gentiloni Silverj, 63 anni, detto "re moviola" : "Il leader del Pd, oggi, è Gentiloni Silverj : ha una popolarità immensamente superiore alla mia e, al di là dell'ottimo lavoro, che ha fatto al governo, dovrà essere il punto di riferimento».
A Mario Monti, 75 anni, il sostegno, 5 anni fa, del sussiegoso ex braccio destro di Luca Cordero di Montezemolo, 71 anni, non portò fortuna nè voti...
Nel giornalismo. Paolo Mieli, 69 anni, è stato molto severo, sul "Corriere della Sera", sull'"incredibile corsa del ceto medio riflessivo della sinistra italiana sul carro dei grillini, nei minuti successivi alla proclamazione dei risultati delle elezioni. Minuti ? Diciamo pure secondi...".
Vero. Ma non sarebbe opportuno analizzare anche lo "scilipotismo" di non pochi autorevoli rappresentanti dei media e, soprattutto, interrogarsi su quanto abbia contribuito al successo di Gigino Di Maio, 31 anni, il grande spazio, dato dai più diffusi giornali e dalle TV più seguite, ai dirigenti M5S, ossequiati come i nuovi governanti del bel Paese, prima del voto ? E pure dopo, con il fondatore de "La Repubblica", Eugenio Scalfari, 94 anni, che è arrivato a definire il giovane politico campano come "il nuovo capo della sinistra moderna"...