Manovra, "va confermato il deficit al 2,4%. Dannosa la ricetta di Bruxelles"
Manovra bocciata dall'Ue, Fassina (Leu) ad Affaritaliani.it: "Il governo sposti l'extra deficit sugli investimenti pubblici"
"Come da attese è arrivata dalla Commissione europea la richiesta al governo italiano di correggere il quadro programmatico triennale per evitare la procedura di infrazione per deficit eccessivo. A questo punto, dato che l'esecutivo e il Parlamento hanno votato un testo con la consapevolezza che queste sarebbero state le conseguenze, ritengo che vadano confermati gli obettivi programaitici votati in Aula ma vadano allocate le risorse di extra deficit sugli investimenti, affinché l'effetto espansivo della manovra possa davvero verificarsi con una riduzione del debito pubblico attraverso la crescita". Con queste parole il deputato di Liberi e Uguali Stefano Fassina, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la bocciatura della manovra da parte della Commissione Ue. "Confermare l'obiettivo del deficit al 2,4% concentrando però le risorse sugli investimenti pubblici".
La decisione di Bruxelles "è un atto dovuto considerando il Fiscal Compact. La Commissione Ue, in compagnia di tanti governi europei, in particolare degli amici sovranisti di Matteo Salvini, insiste su una ricetta dannosa non solo dal punto di vista economico e sociale ma anche ai fini della riduzione del debito pubblico. Questa ricetta fa male all'economia, al lavoro e al debito pubblico".
Quali conseguenze politiche in vista delle elezioni europei con la bocciatura della manovra? "Non c'è solo il piano della comunicazione politica, c'è anche chi compra i titoli di Stato e l'eventuale aumento dello spread potrebbe produrre un effetto negativo da qua a maggio. Insisto, il governo dovrebbe impegnarsi attraverso lo spostamento di risorse sugli investimenti per convincere i mercati che la strada può essere utile anche ai fine della riduzione del debito pubblico".
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