Maradona, Rosi avrebbe girato "Napoli, chiacchiere e rassegnazione..."
Mal gestita la vicenda Maradona
Come è triste Napoli, 30 anni dopo il primo scudetto! Mal gestita la vicenda Maradona. E la cittadinanza onoraria, che il "Sindaco di strada", ex magistrato, ha conferito all'imbolsito Diego, tra le polemiche e i dissensi di intellettuali e concittadini, si è rivelata un flop..
Un rivoluzionario, don Gigino de Magistris, a parole, un populista, senza popolo, che non risolve i tanti problemi, ma trastulla i concittadini con i trionfi, pallonari, degli anni 80. L'argentino è stato proprio soddisfatto di questa mini-festa blindata?
O non è dispiaciuto anche a lui ritrovare la "sua" Napoli ribelle, ma solo con i proclami, demagogici, del Sindaco-Masaniello e ignorata, come la Campania e il Sud, dal governo e dalle grandi industrie? A molti napoletani, che non sono andati a piazza del Plebiscito, mancano i goal, ma non gli eccessi e le brutte compagnie di Diego, dopo le partite.
Mancano di più l'ironia di Pino Daniele, la saggezza di don Eduardo de Filippo, le inchieste e i libri di Totò Ghirelli, Gino Palumbo e di Ermanno Rea, il grande cinema di Franco Rosi. Il regista, dopo il capolavoro "Mani sulla città" contro il malgoverno della Dc e di don Achille Lauro, oggi avrebbe diretto, da par suo, "Napoli, chiacchiere e rassegnazione"....