Mattarella a Parigi, precipitazione precoce. Bene Di Maio che...
Prima di precipitarsi a programmare la comparsata a Parigi, Sergio Mattarella avrebbe potuto attendere che avvenisse il chiarimento, politico
Bene vicepremier Di Maio, che ha preso le distanze dal minaccioso capopopolo di Parigi. Prima di precipitarsi a programmare la comparsata a Parigi, Sergio Mattarella avrebbe potuto attendere che avvenisse il chiarimento, politico, sui delicati dossier, tra i governi dei due Paesi.
Christophe Chalençon a “Piazzapulita”, su la”7” : “Abbiamo dei paramilitari pronti a intervenire perché anche loro vogliono far cadere il governo Philippe”.
Il ciarliero Chalençon è uno dei sedicenti leader dei “Gilet gialli”, incontrato da Gigino Di Maio e da Alessandro Di Battista, M5S, nella loro recente, inopportuna, comparsata a Parigi.
Seppure in ritardo, il vicepremier ha preso le distanze dal minaccioso capopopolo di Parigi.
E non si è fatto attendere il commento, sarcastico, di Christophe Castaner, ministro macronista dell’Interno, sulla sortita di Chalencon :
“C'est une comedie à l'italienne ou juste un nouveau délire personel ?”.
Ministro, buona la seconda, che ha detto. Anche se ai meno giovani Chalencon ha ricordato il film con Ugo Tognazzi, diretto, nel 1973, da Mino Monicelli : “Vogliamo i colonnelli”. Il grande attore cremonese, in uniforme, minacciava improbabili, ridicoli golpetti....
Non resta che archiviare i deliri di Chalencon e auspicare che Castaner
accolga l’invito del suo collega italiano, Matteo Salvini, a discutere i tanti, concreti, problemi, sul tappeto, dimostrando la volontà politica di cercare e trovare soluzioni condivise.
Cortese l’invito, in Francia, dell’inquilino, pro-tempore, dell’Eliseo al Capo dello Stato. Prima di precipitarsi a ringraziare e a programmare la comparsata a Parigi, Sergio Mattarella, 78:anni, avrebbe, forse, potuto attendere che avvenisse il chiarimento, politico, sui delicati dossier, tra i governi dei due Paesi. Si fa peccato, ma ci si azzecca, nel ritenere che il successore di Re Giorgio lo avrebbe, certo, fatto, qualora, a Palazzo Chigi, ci fossero, ancora, dei premier del Pd molto....Gentiloni con Macron. O no ?.... Pietro Mancini
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