A- A+
Politica
Matteo Dall'Osso passa dai 5 Stelle a Forza Italia

Matteo Dall'Osso, seconda legislatura con i 5 Stelle, malato di sclerosi multipla, aveva subito dal suo gruppo la bocciatura di un emendamento che potenziava il fondo per i disabili. Decisione che lo aveva fatto sentire "solo, umiliato e tradito". E che lo ha spinto a richiedere l'ingresso nel gruppo parlamentare di Forza Italia. Perché, come dichiara in un'intervista a Il Giornale, "per questo gruppo la diversità è un valore aggiunto e una risorsa".

E la decisione di Dall'Osso viene subito attaccata dal Movimento 5 Stelle. Perché all'onorevole sarà chiesto di pagare una penale per il passaggio dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera a quello di Forza Italia. Così fonti del direttivo M5S all'Adnkronos: il gruppo grillino non intende fare sconti al deputato che oggi ha annunciato l'adesione al partito di Silvio Berlusconi puntando il dito contro gli ex colleghi, 'rei', secondo Dall'Osso, di aver respinto alcuni suoi emendamenti a favore dei disabili. Le stesse fonti ribadiscono quanto scritto nel nuovo codice etico pentastellato, in vigore dall'anno scorso.

In caso di "abbandono del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle e/o iscrizione ad altro gruppo parlamentare sarà obbligato a pagare al MoVimento 5 Stelle, entro dieci giorni dalla data di accadimento di uno degli eventi sopra indicati, a titolo di penale, la somma di euro 100.000,00 quale indennizzo per gli oneri sopra indicati per l'elezione del parlamentare stesso", è scritto nel codice grillino.

La replica del Movimento arriva anche dal capogruppo M5S alla Camera, Francesco D'Uva: "Sono molto deluso dalla decisione di Matteo Dall'Osso: abbiamo lottato insieme per 5 anni e oggi me lo ritrovo con Fi. Più che una questione politica è un problema umano, siamo scossi per l'affetto che nutriamo per lui". Quanto alla penale da 100 mila euro prevista dallo statuto M5s per chi cambia casacca commenta: "nessuno l'ha chiesta di noi. E' la prima volta che accade: ma il tema non è questo, è perdere un collega".

Una presa di distanza dal Movimento arriva, invece, dalla senatrice dissidente Elena Fattori. Che in un post su Facebook scrive: "Matteo ci lascia. Passa a Fi. Sospendo il giudizio ma sono triste. Sono triste perché Matteo è una persona speciale. Sono triste perché lo abbiamo lasciato indietro. Sono triste perché lasciamo indietro tante persone deboli. Sono triste perché nessuno doveva rimanere indietro. Sono triste perché così vince la vecchia politica. Sono triste perché perde chi ha sognato".

A difendere Dall'Osso, il gruppo di Forza Italia: "Con noi Matteo Dall'Osso troverà lo spazio che cerca per portare avanti le sue battaglie in favore dei diritti di tutti e delle persone con disabilità. Questo spazio politico gli è stato finora negato dai Cinquestelle che oggi, minacciando sanzioni economiche, provano a minarne anche l'autonomia. Non basterà una telefonata di Luigi Di Maio a fargli cambiare idea né a far dimenticare all'opinione pubblica che i Cinquestelle non hanno alcuna sensibilità sul tema dei diritti". Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia.

Commenti
    Tags:
    dall'ossodall'osso m5sm5s dall'ossodall'osso forza italia





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.