Matteo Renzi contraddice sè stesso sull'Ambiente dalla Gruber

Matteo Renzi era ieri sera in show da Lilli Gruber a Otto e Mezzo.

Quindi cercava di rintuzzare le giuste critiche che la giornalista e Alessandro De Angelis, vicedirettore dell’Huffington Post, gli rivolgevano.

Come al solito, l’ex premier manifestava tutto il suo fastidio per i giornalisti utilizzando un fastidioso “voi”.

Ma il piatto forte della serata, per così dire, è stato il suo maldestro tentativo -nella giornata della protesta mondiale dei ragazzi contro il cambiamento climatico-di magnificare le azioni ambientali che avrebbe condotto il suo governo tramite il ministro Galletti che oltre ad essere un nuclearista passerà alla storia dell’ecologia italiana per la quasi assoluta mancanza di risultati.

Renzi, dicevamo, cercando di intercettare come al solito la corrente ascensionale della protesta ambientale aveva appena cominciato a parlare dell’’ Accordo di Parigi sul Clima ma, in preda ad un accavallarsi di idee e concetti, ha subito virato sul supposto immobilismo infrastrutturale del governo giallo - verde.

Quindi da un lato abbiamo il finto Renzi proto - ambientalista e dall’altro il Renzi (quello vero) infrastrutturale che però contraddice sé stesso nel giro di pochi minuti lasciando esterrefatti i due giornalisti in studio.

Come dire, Renzi, come al solito poche idee ma molto confuse.