De Benedetti scatenato: "Renzi deludente, il Cav grottesco, D'Alema ridicolo"

Carlo De Benedetti, intervistato da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, non ha peli sulla lingua e prende di mira diversi personaggi politici protagonisti della campagna elettorale per le prossime consultazioni politiche.

De Benedetti trova "grottesca" la ricomparsa di Silvio Berlusconi, e - a differenza del fondatore del suo giornale Repubblica, ovvero Eugenio Scalfari - dichiara che si asterrebbe dal votare in un'ipotetica sfida fra il Cavaliere e Luigi Di Maio. Torneremo più avanti sul "caso Scalfari". 

Quanto invece a Matteo Renzi, De Benedetti lo definisce "deludente", ma secondo l'Ingegnere, il segretario dem ha deluso non solo lui bensì moltissimi italiani. "Ha sbagliato sul referendum, e ha sbagliato dopo a non trarne le conseguenze". Secondo De Benedetti, infatti, l'ex premier sarebbe dovuto "sparire" per qualche tempo per poi, magari, essere richiamato a furor di popolo. E invece ha avuto ansia di tornare.

L'Ingegnere non risparmia neanche Maria Elena Boschi, il cui destino è così legato a quello di Renzi che sarà condannata a seguirne la parabola.

Sul revival politico di Massimo D'Alema, è ancor più lapidario e lo liquida come "ridicolo". Su un possibile governo Berlusconi, Salvini, Meloni, tuona: "Dio ce ne scampi e liberi". E sui grillini, sembra spezzare una lancia a favore di Chiara Appendino definendola una persona per bene, per poi fare a pezzi la sua amministrazione come del resto quella degli altri comuni amministrati dal m5s. "Hanno sempre dato prova di inesperienza, spesso d'incapacità".

Sul Pd e su chi dovrebbe essere candidato premier, De Benedetti fa un solo nome. Paolo Gentiloni al quale augura di continuare l'esperienza di Governo assieme a ministri quali Padoan, Calenda, Del Rio, Minniti e Franceschini.

Mentre sul fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, De Benedetti è tranchant: "Credo che con la sua dichiarazione di voto a Berlusconi abbia gravemente nuociuto al giornale". Dichiarazioni importanti e rigidissime, quelle dell'Ingegnere, che faranno senz'altro discutere parecchio del prossimo futuro. Specie, in cauda venenum, quella più amara di tutte. Alla domanda se voterà il Pd alle prossime elezioni, De Benedetti risponde infatti: "Potrei votare scheda bianca". Una sentenza di morte per il Partito Democratico...