Politica
Meloni: "Mattarella tenga conto delle elezioni in Umbria". L'intervista

Elezioni Umbria, Meloni ad Affaritaliani.it: "Il governo si dimetta subito"
Quali conseguenze politiche dopo le Regionali in Umbria? Affaritaliani.it lo ha chiesto alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. L'INTERVISTA
Pd e M5S affermano che le elezioni in Umbria non sono un test nazionale e che non ci saranno ripercussioni sul governo. È davvero così? Conte dovrebbe rassegnare le dimissioni?
"Dai cittadini umbri è arrivato un segnale chiarissimo. Dopo che il presidente del Consiglio, insieme a mezzo governo e ai leader della maggioranza che lo sostiene, è andato a Narni l’ultimo giorno di campagna elettorale a presentare la sua manovra, non si possono derubricare le elezioni umbre a test locale. Sono stati loro stessi a mettere la faccia sul risultato umbro e a dire che era un test nazionale. E visto che lo hanno perso, credo che il governo debba agire di conseguenza e rassegnare immediatamente le dimissioni".
Ritiene che il presidente della Repubblica dovrebbe tener conto del voto in Umbria?
"Prima che nascesse l’attuale Esecutivo, noi abbiamo ascoltato con grande rispetto il Presidente della Repubblica Mattarella quando parlava della necessità di avere in Italia un governo forte e coeso. Questo Governo, però, non è né forte né coeso ed è anche inviso al popolo italiano. Noi crediamo che il Capo dello Stato debba valutare di tenere in considerazione questo nuovo scenario".
In Umbria la Lega è il primo partito ma Fratelli d'Italia ha superato il 10% doppiando Forza Italia. Il leader della coalizione è Matteo Salvini o la partita è aperta?
"Fratelli d’Italia ha avuto in Umbria un’affermazione incredibile ed è il vero exploit di queste elezioni regionali. Siamo l’unico partito che cresce rispetto alle Europee, sia in percentuale che in voti assoluti. Siamo il terzo partito in Umbria e abbiamo superato anche il Movimento 5 Stelle. Alle Politiche i Cinquestelle avevano il 27,5%, noi il 5%. Ora FdI vola al 10,4% mentre il M5S si pianta al 7,4%, perdendo i tre quarti dei consensi che aveva. Sono molto contenta del ruolo centrale di FdI nella coalizione di Centrodestra, che incrementa il risultato delle Europee solo grazie a noi: si deve a FdI la crescita del Centrodestra in Umbria. Da questo punto di vista, sono stata molto contenta della telefonata che ho ricevuto da Silvio Berlusconi, che mi ha chiamato per complimentarsi del risultato di FdI. Gli italiani apprezzano la nostra coerenza e il fatto che non abbiamo mai inseguito la politica delle promesse facili e degli slogan. Sulla leadership della coalizione, ricordo che noi abbiamo sempre celebrato, di fatto, delle primarie: la coalizione si presenta alle elezioni con tre partiti e fa scegliere agli italiani qual è quello più rappresentativo e quale deve arrivare primo, quello che deve arrivare secondo e quello che deve arrivare terzo. Mi pare che la competizione sia affascinante così. Siamo una squadra compatta nella quale, penso, ciascuno porti il suo valore aggiunto".