Migranti, Di Maio (M5S): "Ipocrita chi difende le ong"
Replica Saviano: "Cerca voti di chi li vuole morti"
Botta e risposta a distanza e sui social tra il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, e lo scrittore napoletano Roberto Saviano. La polemica continua da giorni. "Di Maio mi accosta a Mafia Capitale per i voti di chi i migranti li vorrebbe in fondo al mare. Come nel Cile di Pinochet... o era Venezuela?", scrive oggi Saviano su Twitter alludendo alla ormai celebre gaffe dell'esponente M5S che su Fb collocò il regime del generale in Venezuela anziché in Cile.
"Luigi Di Maio mi accusa senza mezzi termini di essere corresponsabile, con il mio 'buonismo', dei crimini commessi sulla pelle dei migranti. Mi associa di fatto al Pd e al suo coinvolgimento in Mafia Capitale, perché di questo tratta Mafia Capitale: del business sui rifugiati, di cui mi sono occupato tra i primi attirando, inutile dirlo, l'ira del Pd. Se fossi uno di loro, un grillino o un piddino, lo querelerei. Ma non mi interessa la politica politicante, dunque non lo farò. Quello che è certo è che Di Maio, con il suo intransigente 'cattivismo', parla e compiace, in breve cerca i voti, di tutti quelli che i migranti li vorrebbero morti in fondo al mare".
Risponde a quanto scritto su Facebook da Di Maio: "Le organizzazioni non governative sono accusate di un fatto gravissimo, sia dai rapporti Frontex che dalla magistratura, di essere in combutta con i trafficanti di uomini, con gli scafisti, e addirittura, in un caso e in un rapporto, di aver trasportato criminali". "Vogliamo vederci chiaro, sapere chi le finanzia - afferma il vicepresidente della Camera, a un'iniziativa del M5s in provincia di Caserta - e a chi dice che in questo momento è inopportuno attaccarle, a Saviano e agli altri, dico che fanno parte di quella schiera di ipocriti che ha sempre finto di non vedere il business dell'immigrazione".
Di Maio aveva usato per la prima volta il termine "taxi" il 21 aprile nel post con il quale aveva inaugurato la campagna contro le ong: "Chi paga questi taxi del Mediterraneo? E perché lo fa? Presenteremo un'interrogazione in Parlamento, andremo fino in fondo a questa storia e ci auguriamo che il ministro Minniti ci dica tutto quello che sa", scriveva il vicepresidente della Camera, linkando un post apparso sul blog di Beppe Grillo dal titolo "Più di 8mila sbarchi in 3 giorni: l'oscuro ruolo delle Ong private".
Ieri Roberto Saviano aveva commentato su Twitter "definire 'taxi del mare' barche che salvano vite è grave, soprattutto se a farlo è il vicepresidente della Camera e non un Salvini qualunque".