Migranti, Salvini: "Navi Ong cerchino altri porti. Pacchia stra-finita"

"Mentre la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) altre due navi di Ong con bandiera dell'Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l'Italia non vuole piu' essere complice del business dell'immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Da ministro e da papa' - aggiunge - possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti". 

Migranti: Ong Lifeline a Salvini, "fascista"; poi cancella tweet

 "Quando i fascisti ci fanno pubblicita'". Cosi' la Ong Lifeline scriveva questa mattina su Twitter attaccando il ministro Matteo Salvini, che aveva virtualmente "chiuso" i porti a due navi della stessa Lifeline e di Seefuchs. Successivamente la Ong tedesca ha corretto il tiro, cancellando il post e twittando: ""No, Matteo Salvini naturalmente non e' un fascista. Ci e' scivolato il mouse".

Migranti: Salvini, pacchia stra-finita, minacce non ci fermano

La nave Ong Lifeline commenta: "Quando i fascisti ci fanno pubblicita'...". Roba da matti. A casa nostra comandiamo noi, la pacchia e' STRA-FINITA, chiaro? Insulti e minacce non ci fermano. Se voi mi aiutate, io non mollo! #chiudiamoiporti". Cosi' su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

Migranti: Francia accogliera' parte dei passeggeri Aquarius

La Francia si e' offerta di accogliere parte dei migranti a bordo della nave Aquarius, quelli che abbiano i requisiti per ottenere l'asilo politico. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. La nave e' attesa per domani alle 13 nel porto di Valencia. Ma intanto il ministro francese ha informato il suo omologo spagnolo, Josep Borrell, che la Francia e' pronta a "dare appoggio ai passeggeri della nave, quando l'ufficio francese per la protezione dei rifugiati avra' valutato la loro situazione". La Francia inviera' subito i propri funzionari in Spagna per esaminare se i rifugiati a bordo di Aquarius abbiano i requisiti per ottenere il diritto di asilo. Secondo il ministro francese, la Spagna ha accettato la proposta di Parigi. Le Drian ha anche lodato la decisione del premier spagnolo, Pedro Sanchez, di aprire i suoi porti all'Aquarius: "Ha posto fine a una situazione umanitaria pericolosa". L'annuncio arriva a dieci giorni dal Consiglio europeo che si terra' il prossimo 28 e 28 giugno e che, secondo i due ministri, sara' "l'occasione per discutere in profondita' la questione migratoria". Borell e Le Drian hanno concordato che si tratta di "una sfida" che richiede una proposta "duratura e di gruppo". 

Migranti: Sanchez ringrazia Macron, questa e' solidarieta' europea

Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha inviato un telegramma di ringraziamento al presidente francese, Emmanuel Macron, il cui Paese si e' offerto di accogliere parte dei passeggeri di Aquarius. Questo e' "il quadro di cooperazione" con cui l'Europa deve rispondere "in uno spirito di solidarieta' europea con il contenuto vero e proprio", ha detto Sanchez. La Francia collaborera' con la Spagna nel dare il benvenuto ai migranti a bordo della nave Aquarius, che continua a navigare verso la costa spagnola e attracca domani nel porto di Valencia.  

Migranti: Toninelli, Olanda richiami navi ong che violano codice

Il ministro M5s delle Ifrastrutture, Danilo Toninelli, da cui dipende la Guardia costiera, chiede all'Olanda di far rientra le navi delle ong olandesi presenti nel Sud del Mediterraneo per il soccorso di migranti. "Le navi #ong olandesi Lifeline e Seefuchs stazionano da ore in acque libiche. In violazione del codice di condotta perche' non hanno mezzi e personale adatti a salvare un gran numero di persone. E potrebbero mettere in pericolo equipaggi e naufraghi. L'Olanda le faccia rientrare", scrive Toninelli su Twitter.  

Migranti: Merkel, grande sfida che richiede risposta europea

La "grande sfida dell'immigrazione" e' una "sfida europea che richiede anche una risposta europea". Lo ha affermato la cancelliera Angela Merkel secondo cui l'Europa deve rimanere piu' che mai "forte e unita". Nel suo abituale video-messaggio del sabato Merkel, che incontrera' il presidente del consiglio Giuseppe Conte e, martedi', il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che viviamo "in tempi turbolenti a livello globale e in cui piu' che mai un'Europa forte e unita e' necessaria". "Germania e Francia vogliono dare il loro contributo", ha detto Merkel, aggiungendo che sia all'interno del Consiglio dei ministri bilaterali, il primo dopo la formazione del nuovo governo di coalizione in Germania, come nel suo colloquio personale con Macron, continueranno "intense conversazioni per ottenere risultati negli aspetti importanti per l'Europa". La cancelliera ha annunciato per la prossima settimana "quattro grandi sfide" per l'Europa: immigrazione, unione economica e monetaria, sicurezza e innovazione. Merkel ha anche sottolineato l'importanza di continuare a muoversi verso un'unione economica e monetaria che rafforzi la valuta comune di fronte a qualsiasi situazione di crisi e assicuri una crescita stabile e sostenibile per tutti i membri della zona euro. Infine, la cancelliera ha fatto riferimento alla questione dell'innovazione e alla necessita' di un'Europa unita, in particolare nel settore della creazione di un mercato digitale comune. Secondo Merkel, Germania e Francia possono contribuire a dare una spinta in questo settore, in particolare per quanto riguarda l'intelligenza artificiale e altri importanti settori di ricerca.