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Politica
Migranti: scorretto tentare di delegittimare Salvini sul piano etico
I volti di un immigrato di colore e di Matteo Salvini, 45 anni. E la scritta Uomini e no, dove "uomini" appare sotto lo straniero e "no" sotto il ministro dell'Interno. E' la copertina, sconvolgente per molti, de L'Espresso, di proprietà dell'editore Carlo de Benedetti, 84 anni, titolare della tessera numero 1 del PD, fondato, nel 2007, da Veltroni, 63 anni. Telegrafica, ma graffiante, la replica, che il  titolare del Viminale ha affidato alla sua portavoce, Iva Garibaldi, salernitana, 49 anni.: "Alla faccia del “giornalismo” ! Ormai, alla sinistra, rimangono le bugie e gli insulti. Mi fanno tenerezza !".
 
La tradizione del dileggio, livoroso, dell'offesa, personale, all'avversario, della sua "squalifica" morale", non è nuova, nella storia del giornalismo italiano. Negli anni 60, vi fecero ricorso, a larghe mani, i settimanali di estrema destra : "Il Borghese" di Mario Tedeschi (1924-1993), "Lo Specchio" di Giorgio Nelson Page (1906-1982), "Candido" di Giorgio Pisanò (1924-1997).
 
Sui social, Damilano, 50 anni-che dirige il settimanale, fondato da Scalfari, 94 anni-  è stato sommerso da dissensi sulla copertina con cui, secondo il prof.Becchi, 63 anni, "si è superato il limite della decenza". Non per le critiche, legittime, a Salvini, ma per il disprezzo, evidenziato dalla scritta Uomini e no, che è il titolo di un libro di Elio Vittorini (190-1966).

Damilano è stato subito inserito in quella che Salvini ha definito la  "Squadretta di calcetto degli sfigati", i personaggi, cioè, scatenati negli attacchi più pesanti al leader della Lega : Saviano, Toscani, Balotelli, Vauro Senesi, Renzi, Boldrini,  GAD Lerner. Costoro hanno mitragliato il leader della Lega-che i sondaggi indicano come il primo partito-anche per il "censimento" dei Rom, poi ridimensionato a verifica, dopo l'intervento di Di Maio (M5S). La proposta è stata accostata da don Gennaro Migliore, deputato renziano, ex Rifondazione comunista, al "censimento degli ebrei, il 22 agosto di 80 anni fa, la pagina più vergognosa della nostra storia".

Io ritengo che l'opposizione possa contrastare, legittimamente, la linea e le soluzioni, proposte dal governo Salvimaio. Anche quelle che, fino a poco tempo fa, seguiva, sul contrasto al l'immigrazione clandestina, il predecessore di Salvini, Marco Minniti (PD). Ma non debba tentare di delegittimare, aggredire e squalificare, sul piano etico, i ministri, proponendo accostamenti, storicamente azzardati che, oltre a inasprire il clima politico del Paese, contribuiscono a dare  l'immagine di uno Stato aggressivo, xenofobo e razzista, non corrispondente alla realtà.

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migranti salvinisalvini migrantimigranti attacchi salvini





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