Olimpiadi 2026, il M5S si spacca: il sindaco Appendino rallenta
Olimpiadi 2026, il M5S si spacca. caso per il sindaco Appendino
Olimpiadi 2026: consiglio metropolitano, ok unanime a mozione
Via libera unanime dal consiglio metropolitano di Torino ad una mozione che impegna la sindaca Chiara Appendino "ad adoperarsi presso tutte le sedi competenti a presentare entro il 31 marzo la manifestazione di interesse per i giochi Olimpici e Paraolimpici invernali del 2026". Una unanimita' arrivata dopo una riunione dei capigruppo durata oltre due ore in cui ci si e' confrontati su due diverse mozioni: quella del M5s e quella di centrodestra e centrosinistra. Il capogruppo del M5s Dimitri De Vita ha parlato di "un testo redatto nell'esclusivo interesse della citta' di Torino e dei territori" e dell'impegno per "nuove olimpiadi sotto il segno della sostenibilita' ambientale e finanziaria". Il capogruppo del centrosinistra Vincenzo Barrea ha sottolineato "il grande senso di responsabilita' dimostrato da noi verso questo testo che, mi auguro, possa avere lo stesso esito anche in consiglio comunale di Torino superando cosi' il vulnus che si e' aperto noi giorni scorsi". Per il Capogruppo del centrodestra Paolo Ruzzola: "il grande valore che emerge oggi e' nel voto unanime di questo consiglio". L'esponente dei Moderati Magliano e' intervenuto, infine, esponendo la bandiera dei Cinque cerchi olimpici.
Olimpiadi: Fregolent (Pd), Torino ostaggio lotta interna M5S
"Oggi Torino e' incapace di investire nel proprio futuro e ostaggio della disperata lotta interna del M5S. Il rischio di perdere le Olimpiadi invernali e' l'ultimo disastro della giunta Appendino incapace di governare e dilaniata da anni per colpa dello scontro tra i ribelli della decrescita felice che si oppongono a tutto e le manie dittatoriali di Grillo e Casaleggio che pur di accreditarsi come forza di governo credibile rinnegano tutto e l'incontrario di tutto". E' quanto afferma Silvia Fregolent, deputata Pd.
Olimpiadi 2026: Ricca(Lega), se sindaco non sa decidere vada via
"Il sindaco di Torino Chiara Appendino non avrebbe alcuna intenzione di mandare in queste ore la lettera di intenti per candidare il capoluogo piemontese alle Olimpiadi del 2026. Questa decisione e' dettata dal fatto che la giunta pentastellata e' ostaggio di 4 - ripeto 4 - consiglieri M5S contrari alle Olimpiadi. Il sindaco continua a tentennare e a dimostrarsi debole". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale della Lega Fabrizio Ricca, che aggiunge: "Cara Appendino i torinesi non possono aspettare all'infinito una decisione: il tempo passa e con esso questa grossa opportunita'. Se non e' in grado di gestire la sua maggioranza figuriamoci se e' in grado di amministrare questa citta'. Quindi, caro sindaco, se ne vada".
Olimpiadi 2026: Pizzarotti, Torino occasione come lo era Roma
"La situazione, da quel che leggo sui giornali, penso sia ancora molto fluida. In quanto Grillo, e penso il sindaco Chiara Appendino e Luigi Di Maio, in questa nuova fase di dialogo e rassicurazione degli italiani, credono che le Olimpiadi siano una occasione. Mentre, in realta' se guardiamo i consiglieri che siedono in Consiglio non sono tutti d'accordo sul fatto che le le Olimpiadi sono un'occasione. Per me lo erano quelle di Roma, lo sono quelle di Torino: penso dovrebbero accettare". Cosi' il sindaco di Parma, l'ex 5stelle Federico Pizzarotti, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare il cambiamento di linea del Movimento di cui ha fatto parte in merito alla candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026 (dopo la posizione di contrarieta' di Virginia Raggi alla candidatura di Roma ai Giochi del 2014). "Vedremo se questa nuova fase li portera' ad accettare o a rifiutare in un modo secondo me non lungimirante", ha concluso, parlando coi giornalisti al suo arrivo alla presentazione della mostra 'Il terzo giorno', promossa dal Comune di Parma e a cura di Didi Bozzini.