Pagliacciata di Renzi, Minniti e Martina a Corviale (Roma)

Fino ad ora, il Ministro degli Interni Marco Minniti ha fatto bene e cioè ha impostato il suo dicasterato in termini di fattismo pragmatista che è piaciuto sia nel centro - sinistra che nel centro - destra.

A fare questo miracolo è stata la sua posizione netta e decisa volta a limitare il traffico di migranti soprattutto dei clandestini.

Però ora Minniti è stato risucchiato nel vortice elettorale per le primarie del Pd ed è caduto in mano a Renzi che lo sta esibendo un po’ troppo.

Oggi ad esempio Minniti Renzi e Martina erano in show a Corviale, borgata periferica e difficilissima di Roma ovest voluta criminalmente dal punto di vista architettonico da una giunta comunista.

Dunque il trio, dicevamo, si è esibito in 10 palleggi 10 di obiettivo con vincita di 10 euro o pena di 100 per la palestra locale.

Insomma il solito siparietto nazional - popolare rivisitato in chiave primariesca.

Per la cronaca nessuno dei tre ha raggiunto l’obiettivo e quindi hanno tutti pagato dazio.

Ora che un Ministro dell’Agricoltura ma soprattutto degli interni si presti ad una simile pagliacciata è per Minniti un pericoloso passo falso nella considerazione pubblica che così velocemente era riuscito a guadagnarsi in breve tempo.

Questo, sommato allo stalkeraggio nei confronti del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro insieme al collega “topo gigio” Orlando, gli fa perdere parecchi punti.

Speriamo che si sia trattato solo di una pausa di riflessione da quella capacità pragmatica che fino ad ora aveva mostrato.