A chi il credito cooperativo? A noi!
Il sogno dell'«abbiamo una banca» di fassiniana memoria per Maria Elena Boschi si è trasformato in un incubo. Ma la notte passerà e il Giglio Magico sta già lavorando a una nuova missione: conquistare il credito cooperativo.
Lo scontro, scrive il Giornale, che si è consumato domenica durante l' assemblea di ChiantiBanca che ha sconfitto la lista del presidente uscente Lorenzo Bini Smaghi (ex simpatizzante dell' ex premier), non è casuale. Sullo sfondo c' è la gara fra Iccrea e Cassa Centrale del Trentino a chi conquista più Bcc sotto la sua ala: le due holding, attorno alle quali ruota la riforma del credito cooperativo, stanno infatti facendo campagna acquisti per reclutare il maggior numero possibile di future socie-controllate.
Bini Smaghi, continua il Giornale, voleva traghettare l' istituto toscano verso Cassa Centrale invece che restare in Iccrea come invece voleva - e ora può fare - la lista avversaria. A sostenere i vincitori dell' affollatissima assemblea riunita domenica a Firenze c'è anche la Federazione Toscana delle Bcc: il presidente è Matteo Spanò, fedelissimo di Renzi di cui è amico dai tempi degli scout dove si conobbero negli anni Ottanta, vicepresidente vicario di Federcasse e presidente della Bcc di Pontassieve (dal 2010, e in cda dal 2008).