Agcom a gamba tesa: vietato alzare i toni sull’immigrazione
Agcom e la dittatura del politicamente corretto
L’Autorità detta le regole per trattarebin tv il tema: «Sennò si istiga l’odio». Arriva la stretta anche sul linguaggio da utilizzare quando si parla di immigrazione. In tv, se si tratta l’argomento migranti, bisognerà tassativamente promuovere «l’inclusione sociale e la diversità» e non fomentare «l’odio razziale» con ospiti di destra o servizi populisti. Lo stabilirà l’Authority del settore, l’Agcom, se si è stati inclusivi o xenofobi,con un regolamento apposito da osservare con cura per non rischiare richiami o sanzioni.