Altro che conventio ad excludendum; al Colle guardano con attenzione al M5S
Contrordine ragazzi: nessuna conventio ad excludendum
nei confronti dei grillini, anzi non c'è proprio mai stata (e comunque Mattarella non ha pregiudizi nei loro confronti). Sul Colle più alto della Capitale sanno bene che il paese per affrontare le sfide dei prossimi anni (che saranno dolorosissime; disoccupazione, immigrazione, crisi economica in primis) avrà bisogno di tutti, anche e soprattutto dell'apporto dei grillini.
I bene informati, coloro che abitualmente vanno e vengono dal Colle, sanno che Mattarella non è pregiudizialmente contrario ai grillini, anzi avrà bisogno di tutto il loro apporto con qualunque legge elettorale ci sarà in futuro e con chiunque vincerà le prossime elezioni, sia che arriveranno tra un anno oppure tra due. Le emergenze che il paese dovrà affrontare, secondo l'uomo del Colle, sono troppo ampie e troppo dure per essere affrontate senza l'apporto di chi ha il 30% del paese in termini di voti. L'Italia vince solo se affronta unita le prossime sfide è il mantra del Capo dello Stato.
Per il bene del paese, vera e unica bussola del Quirinale, serve l'apporto di tutti, nessuno escluso.
Non è più tempo di un uomo solo al comando. Un paese diviso è un paese debole. Un paese debole diventa preda di paesi e poteri più forti.