Berlusconi contro i 5 Stelle prepara una lista di indignati: basterà?
La notizia fu anticipata nei mesi scorsi da Palazzi&Potere
Qualche mese fa Berlusconi chiese ai suoi un report sull' alleanza dei cittadini scontenti della Repubblica Ceca, il movimento populista e anti-euro del ministro delle finanze Babis, il secondo uomo piu ricco del Paese. «Dobbiamo fare anche noi una lista degli italiani indignati che non vanno più a votare», spiegò a fine maggio a un gruppo di sindaci azzurri a villa Gernetto. Avrebbe voluto affidare le chiavi dell' iniziativa a Del Debbio che - confidò ai suoi ospiti - è riuscito con il suo talk show a dare voce agli esclusi.
Ora il Cavaliere, scrive il Messaggero, ha ripreso dal cassetto quel progetto, rivisitandolo, cercando di coniugare la necessità di portare nuova linfa in politica con l' esigenza di smuovere quegli elettori del centrodestra che da tempo disertano le urne. Nell' incontro di due giorni fa ad Arcore con il professor Armao, leader di Sicilia Nazione, è tornato ad insistere sul bisogno di aprire alla società civile.
«Occorre rivolgersi ai rassegnati affidandosi non a programmi strampalati ma alle risorse che provengono dal mondo del lavoro, punterò su imprenditori, commercianti, artigiani», il suo ragionamento. Ed è così che è arrivato il sì del Cavaliere alla lista degli indignati in Sicilia con Armao che potrebbe fare ticket con Musumeci (i due ieri si sono incontrati).