Bersani si pente (con anni di ritardo) e dà la colpa a Giorgio Napolitano
Bersani pentito del governo Monti (e dell'Europa) scarica tutta la colpa su Giorgio Napolitano
Sul Giornale, Pierluigi Bersani racconta cosa lo spinse a sostenere il Governo Monti: "Ricordo ancora la direzione in cui posi i dirigenti del partito di fronte all'opzione governo Monti o elezioni. Mi trovai di fronte un fuoco di sbarramento di sei interventi di esponenti di primo piano che consideravano Monti una scelta obbligata. Poi c'era Napolitano... Da quel momento, tutte le settimane, per un anno, sono stato sottoposto a un esame di 'montismo'. E anche se avevo qualche dubbio sull'efficacia della politica del loden, dovevo accettare l'impostazione di chi, per far dimenticare il proprio passato comunista, pensa sempre che abbiano ragione gli altri. La verità è che in molti si ubriacarono di retorica europeista. Trasformarono un'idea buona, l'Europa unita, in un'ideologia...".
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