Cassaintegrazione al Nazareno ma Renzi salva i fedelissimi: c'è chi può...
Al Nazareno c'è la cassa integrazione ma niente sacrifici per i fedelissimi di Renzi
Comincia con la cassa integrazione l'anno (lavorativo) dei 174 dipendenti del Pd. La decisione era stata annunciata alla fine di luglio, ma le lettere sono arrivate qualche giorno fa. Il piano prevede percentuali diverse di Cig, scrive il Fatto.
La scelta è stata compiuta - come ammettono ai vertici Dem - privilegiando il settore considerato più strategico: ovvero, la comunicazione. Da sempre il pallino numero uno di Matteo Renzi. I 16 dipendenti che lavorano per la comunicazione sono al 10% di cassa integrazione (quindi hanno lo stipendio al 90%).
Tra loro, ci sono 10 giornalisti, e l' ufficio stampa al completo. Proprio ieri il Pd ha lanciato il suo nuovo sito di informazione, online Democratica.com. Il dipartimento Organizzazione, invece, è tra il 25 e il 30%. A proposito di priorità. Non a caso, qualche giorno fa, il tesoriere, Francesco Bonifazi, replicava a chi, nel partito, sosteneva che a essere "salvati" sarebbero stati i più renziani: non è andata così, si è ragionato per settori.
Con le dovute eccezioni, però. Le persone che lavoravano nelle segreterie dei politici (considerate sovrabbondanti) sono in Cig al 70%. Tranne le segretarie dello stesso Bonifazi e di Renzi.