Cina senza libertà: un algoritmo nega a studente l'iscrizione all'Università
Cina, il grande fratello è già realtà
Il Grande fratello cinese colpisce i figli: "Niente università, tuo padre è anti-sociale". Primi effetti del piano di schedatura dei comportamenti: un algoritmo nega a uno studente l' iscrizione. A volte le colpe dei padri ricadono sui figli. Deve aver pensato questo uno studente di Wenzhou, nella Cina sud-orientale, quando - dopo aver ottenuto un buon risultato all' esame per l' ingresso all' università - si è visto rifiutare l' ammissione in un ateneo di Pechino. Il motivo? Il nome del padre di Rao compariva nella black list di coloro che hanno avuto «comportamenti anti-sociali», per non aver restituito un prestito di 200 mila yuan (circa 25 mila euro). Le black list, scrive la Stampa, sono una parte essenziale del Social Credit System: una serie di programmi lanciati nella Repubblica Popolare attraverso cui si valutano i cittadini cinesi «premiando l' affidabilità» e «punendo chi si comporta male».Se l' algoritmo ti giudica «inaffidabile», allora la connessione Internet rallenta, non potrai frequentare alberghi e ristoranti, incontrerai ostacoli per lavorare nel settore pubblico. Premi e sconti sono invece previsti per i cittadini più virtuosi.