Consob, Conte accelera. Sguinzagliati i "cacciatori di teste"
Consob, Conte ora vuole fare presto
Sembrano muoversi le acque per quanto riguarda la Consob, spiega Dagospia. Ieri il presidente Conte ha dichiarato per l'ennesima volta che prestissimo avremo un Presidente. Sta di fatto che tra rumors e boatos è più il fumo che l'arrosto. Anche perché a quanto siamo in grado di rivelare, sarebbero stati sguinzagliati riservatamente anche dei cacciatori di teste per trovare un profilo adeguato alla bisogna: ma senza successo. Insomma siamo in alto mare. I cacciatori di teste avrebbero, in particolare, sondato il mondo degli avvocati d'affari milanesi. Ma qui lo scoglio più grosso è quello delle possibili incompatibilità e dei conflitti di interesse, continua Dagospia. Come può un avvocato d'affari che fino al giorno prima ha difeso gli interessi di grandi aziende e multinazionali, magari quotate proprio in Borsa e vigilate dalla Consob, ritrovarsi improvvisamente dall'altra parte della barricata? Passare cioè da controllato a controllore?
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