Conte, governo a rischio sulla prescrizione: il Pd non fa marcia indietro
Conte, governo a rischio sulla prescrizione: il Pd non fa marcia indietro
A sentire i giornaloni per ogni senatore pronto a passare con la Lega ce ne sarebbero almeno un paio pronti a fare il percorso opposto, cioè a trasformarsi in "responsabili" per salvare il soldato Conte. In realtà il Governo Conte naviga a vista. L'incidente parlamentare, scrive Dagospia, potrebbe essere dietro l'angolo. E chi segue i lavori delle due Camere, in questo politicamente bollente mese di gennaio, ha già cerchiato in rosso due avvenimenti: la vicenda autostrade e quella riguardante la prescrizione.
Come spiegano fonti di primissimo livello, zona Palazzo Chigi, "per quanto riguarda la prima vicenda sarà molto difficile evitare che alla fine la spunti Di Maio: ha delle solidissime argomentazioni a favore ed anche nel Pd dopo gli ultimi avvenimenti si vanno convincendo che ormai ci sia ben poco da fare". Insomma, persino in casa PD la revoca della concessione ai Benetton non è più un tabù.
Ma la madre di tutte le battaglie, continua ancora Dagospia, si giocherà sulla prescrizione: "Su questa questione non abbiamo alcuna intenzione di mollare la presa. Andremo avanti senza se e senza ma anche a costo di creare qualche grattacapo al governo. È un fatto di civiltà giuridica" fanno sapere senza mezzi termini autorevoli fonti dem. In poche parole, i 5Stelle che pure sperano sempre nel "senso di responsabilità" del Pd, stavolta non si aspettino passi indietro. E sono in molti a scommettere che la slavina per il governo potrebbe partire proprio da qui.
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