Due momenti diversi, due premier differenti per storia e aplomb istituzionale. Lo stesso identico luogo martoriato. Questo 18 marzo non è soltanto la prima giornata in ricordo delle vittime del Coronavirus.
È anche e soprattutto il giorno della Dea (https://www.ilgiornale.it/news/politica/draghi-sana-ferita-conte-che-visit-bergamo-notte-1931862.html). Il giorno in cui Mario Draghi sana una ferita ancora aperta, uno schiaffo che i bergamaschi ancora ricordano con dolore: la visita nottetempo di Giuseppe Conte, arrivato in città poco prima di mezzanotte. “Quella di Conte fu un’azione furtiva, credo più interessata al ritorno di immagine che a fornire vera vicinanza a noi familiari delle vittime”. Oggi invece “un passo avanti” è stato fatto.
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