A- A+
Palazzi & potere
E’ proprio vero: non c’è più religione!

Monsignor Gaenswein, alla presentazione di un libro su Benedetto XVI, ha spiegato che il suo pontificato va letto a partire dalla sua battaglia contro «la dittatura del relativismo».
Poi ha testualmente dichiarato: «Dall' elezione del suo successore, Papa Francesco - il 13 marzo 2013 - non ci sono dunque due Papi, ma di fatto un ministero allargato con un membro attivo e uno contemplativo. Per questo, Benedetto non ha rinunciato né al suo nome né alla talare bianca. Per questo, l' appellativo corretto con il quale bisogna rivolgersi a lui è ancora "Santità". Inoltre, egli non si è ritirato in un monastero isolato, ma all' interno del Vaticano, come se avesse fatto solo un passo di lato per fare spazio al suo Successore e a una nuova tappa della storia del Papato che egli, con quel passo, ha arricchito con la centralità della preghiera e della compassione posta nei Giardini vaticani». Si tratta di dichiarazioni esplosive, il cui significato è tutto da capire. Che vuol dire infatti che dal 13 marzo 2013 c' è «un ministero (petrino) allargato con un membro attivo e uno contemplativo»? E dire che Benedetto ha fatto «solo» (sottolineo quel «solo») un «passo di lato per fare spazio al Successore»? Addirittura parla di «una nuova tappa nella storia del Papato». E tutto questo - dice Gaenswein - fa capire perché Benedetto «non ha rinunciato né al suo nome né alla talare bianca» e perché «l' appellativo corretto con il quale bisogna rivolgersi a lui è ancora "Santità"».
Una cosa è certa: è una situazione anomala e misteriosa. E c' è qualcosa di importante che non viene detto, scrive antonio socci su libero.

Tags:
relativismomonsignor gaensweinbenedetto xvi





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.