Elezioni 2018: Doris, "E' tutto nelle mani di Renzi". Povera Italia...
Elezioni 2018: c'è attesa per le mosse del Pd
"Dopo il voto tutti sono concentrati sul Movimento Cinque Stelle o sul Centrodestra. Io mi concentrerei piu' sul Pd e su Renzi perche' la legislatura e' nelle mani del Pd, e di Renzi, e' lui che dara' le carte". Ne e' convinto Ennio Doris, banchiere socio di Berlusconi, intervistato Mario Platero, ex corrispondente da New York del Sole 24 Ore ora collaboratore della Stampa. "I due vincitori Centrodestra e Cinque Stelle non sono compatibili. Che Lega e Cinque Stelle si mettano insieme e' fantasia", afferma Doris. "Certo il presidente della Repubblica Mattarella sentira' i vincitori, ma poi al Centrodestra mancano complessivamente circa 75 parlamentari e ai 5 Stelle ne mancano oltre 140 quasi il doppio". Per questo "sara' il Pd - che oltre a tanti errori, ha pensato alla crescita e ultimamente ha fatto cose buone per l'economia usando lo strumento fiscale - a decidere se allearsi con il Centrodestra, con i Cinquestelle o se ci sara' un governo del Presidente", dichiara Doris, secondo cui "se il Pd scegliera' l'alleanza con il Centrodestra la strada per certe cose e' spianata. Se scegliera' i cinquestelle dovra' imporre la continuita' di provvedimenti che si sono dimostrati molto buoni".