Elezioni 2018, il Pd si vergogna del nome di Renzi
Elezioni 2018, nessun cenno al leader nel simbolo a differenza dei partiti più grandi
Il Pd è l' unica tra le maggiori forze politiche che non ha il nome del leader sul simbolo. Le chiavi di lettura sono due. La prima è quella che cercano di far passare i renziani: non c' è bisogno di citare il segretario perché siamo una «squadra» e il candidato premier verrà indicato dopo il voto, scrive il Tempo. La seconda interpretazione, invece, è il sintomo di un campanello d' allarme: indicare il nome di Renzi sarebbe un boomerang, perché tutti i sondaggi lo danno come il leader con il minor consenso da parte dell' elettorato. Pare che anche Gentiloni ispiri più fiducia.
Non è certo una sorpresa. Tutte le rilevazioni delle ultime settimane danno il Partito democratico sotto la soglia del 25%. Se le urne dovessero confermare un risultato di questo tipo sarebbe un fallimento, peggio di Bersani nel 2013. Anche l' ex segretario, che oggi si presenta con Grasso, scelse di non inserire il proprio nome nel simbolo.