Elezioni 2018, M5S: nascondere Roma per non rovinare il voto nazionale
L'incubo M5S è quello di trascorrere l' ultimo mese di corsa verso Palazzo Chigi con il rischio di avere i bus e la metro della Capitale fermi
Il grumo Roma, fatto non solo d'immondizia, è uno dei problemi che gravano sulla campagna elettorale 5 stelle per le politiche e che certamente non aiuta le chances di vittoria dei grillini il 4 marzo. La Capitale, scrive il Messaggero, è come la trincea che con i sacchetti di sabbia i grillini cercano di difendere, ben sapendo quanto sia difficile tenere la posizione mentre tutti bersagliano il punto debole. L'incubo M5S è quello di trascorrere l' ultimo mese di corsa verso Palazzo Chigi, dal 27 gennaio in poi, con il rischio di avere i bus e la metro della Capitale fermi. E per scongiurare la possibilità, il Campidoglio ha lanciato l' allarme del tutti a piedi. Ha deciso di drammatizzare. Punta sul vittimismo. E si è prefigurato l' alibi: se dovesse accadere il peggio, la colpa non è nostra ma delle decisioni del tribunale nel caso non dovesse approvare il concordato Atac. L' immagine del collasso dei mezzi pubblici capitolini sarebbe devastante per Di Maio e tuttavia in nome dell' autosufficienza grillina - che ha portato M5S a non voler portare dentro Atac un partner come Ferrovie dello Stato - si rischia di sacrificare gli interessi dei romani e i loro diritti di mobilità sull' altare di una strategia politica ed elettorale che guarda solo al voto politico.