Elezioni 2018, tra Berlusconi e Salvini resa dei conti dopo il 4 Marzo

Silvio Berlusconi is back; è tornato e non ha intenzione di mollare un'altra volta il palcoscenico, scrive La Verità. Farà di tutto per vincere queste elezioni. Almeno ufficialmente. Perchè dietro le quinte del partito azzurro c'è chi racconta un'altra versione dei fatti: "Basta vedere la composizione delle liste di Forza Italia e del Pd per capire che è in atto una vera e propria strategia della desistenza tra i due leader. Evidentemente al di là della chiacchiere da campagna elettorale questa è la loro prima scelta. Anche oltreoceano non fanno mistero di gradire una soluzione di larghe intese con al centro Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. E in Italia nessuno può prescindere dalle intenzioni degli Stati Uniti piuttosto che di Bruxelles".

Insomma, il piano B c'è eccome e lo hanno ben chiaro sia i vertici di Forza Italia che del Pd a dispetto dei sondaggi che vedono in testa il centrodestra unito e difficoltà per le larghe intese a raggiungere i numeri per un'eventuale maggioranza di governo. Ma oltreoceano e a Bruxelles si confida nel Cavaliere e nella sua ragionevolezza. Perchè se il 5 marzo la vittoria dovesse sfuggire al centrodestra tutto verrà messo in discussione e l'alleanza, peraltro messa in piedi solo per le elezioni, svanirà come neve al sole.

Chi frequenta da vicino gli ambienti di Forza Italia, racconta La Verità, sa che in queste ore si sta già ragionando su come svicolare dall'"abbraccio mortale" con Matteo Salvini, la linea da seguire: "Salvini gioca a far perdere il centrodestra in questa tornata elettorale per prendersi la leadership al prossimo giro". Insomma, la vulgata che prenderebbe corpo sarebbe quella secondo cui Matteo Salvini preferisce “vincere perdendo” anzichè vincere le elezioni ora mettendo il pallino nelle mani di Silvio Berlusconi.

Non sono in pochi nel centrodestra a pensarla così; le mosse apparentemente tattiche contro Berlusconi di Matteo Salvini lasciano intravedere una strategia ben precisa. Il giovane Matteo che può contare sul fattore età potrebbe preferire stavolta di 'stare fermo un giro', cioè vincere "perdendo le elezioni". Questo perché Salvini sa benissimo che in caso di ingovernabilità si andrà di nuovo a votare molto presto e sarà su quelle elezioni che il giovane leader leghista punterà tutte le sue carte. A quel punto la sua leadership nel centrodestra sarà un dato di fatto.

D'altra parte se dopo il 4 Marzo si mettesse in piedi un 'governissimo' Salvini avrebbe tutto l'interesse a restarne fuori per capitalizzare dall'esterno il massimo dei consensi. Insomma, "Salvini non ne vuol sapere di fare il vicepremier o il Ministro dell'Interno in un governo di centro-destra. Punta a fare il Presidente del Consiglio al prossimo giro" spiegano fonti leghiste. Per questo sta imbarcano ex An, e sta cambiando il DNA del partito; punta ad essere il nuovo leader di una destra nazionale e moderna, raccontano le medesime fonti. Ed in ogni caso non vuole più fare il "portatore d'acqua" a nessuno.