Elezioni 4 marzo, M5S: ricorso per togliere simbolo e candidati a Di Maio
Elezioni 4 marzo, M5s. Il Tribunale di Genova ha accolto la richiesta e ha già nominato un curatore per l'associazione del 2009
Il Tribunale di Genova nomina un curatore speciale per il Movimento 5 Stelle, o meglio per l' associazione del 2009, quella fondativa.
Un avvocato esterno che chiederà di gestire il simbolo, il dominio Internet e perfino le liste dei 5Stelle, scrive il Fatto. Fino all' ipotesi estrema di diffidare il nuovo capo politico, Luigi Di Maio, dal depositare il simbolo al Viminale per le Politiche. Perché può contestare il conflitto di interessi tra la prima associazione del M5S e Beppe Grillo, "atteso che Grillo è capo politico nell' associazione del 2009 e invece è garante in quella del 2017". Cioè in quella varata il 30 dicembre scorso con un nuovo statuto. Eccola, la bomba che piove sul M5S a pochi giorni dalle Parlamentarie, le selezioni web per i candidati nei listini plurinominali.
L'ennesima grana giuridica per il Movimento e il suo candidato premier Di Maio, capo politico secondo il nuovo Statuto lanciato in dicembre assieme alla nuova associazione "Movimento 5 Stelle". La terza emanazione giuridica del M5S , dopo la prima associazione fondata nel 2009 e la seconda varata nel 2012, che aveva come soci lo stesso Grillo, il nipote Enrico, il suo commercialista Enrico Nadasi e Gianroberto Casaleggio, scomparso nel 2016.