Elezioni 4 Marzo, Macron punta a comandare in Italia
Elezioni 4 Marzo, Macron punta a comandare anche in Italia
In anni più recenti Francia e Germania si sono divise le sfere d' influenza, a Parigi l'Europa mediterranea, a Berlino l' Est europeo ex comunista. E questo disegno, sia pur con i tratti della contemporaneità, continua ad essere perseguito, scrive Libero.
Emmanuel Macron è un tecnocrate, quasi un prodotto da laboratori degli interessi finanziari del suo Paese, non ha la cultura umanistica di François Mitterrand, che amava Dante e Machiavelli, né tantomeno la tempra e la statura politica di Charles De Gaulle. La sua grandeur è decisamente meno ispirata ma molto pragmatica al punto che ieri il presidente ha proposto di dichiarare la baguette patrimonio dell' Unesco, dopo la pizza italiana.
Il «Trattato» con la Francia rischia di essere la consacrazione di un dominio, la cristallizzazione di una subalternità prima economica e poi politica nei confronti di Parigi. L'Italia sta ancora subendo i danni della sciagurata decisione di Sarkozy di intervenire in Libia e in un mondo globalizzato la sovranità economica rappresenta il cuore dell' esistenza di uno Stato.