A- A+
Palazzi & potere
Enrico Rossi ad Affari: "Mi auguro si torni a dialogare con Pisapia"
A pochi giorni dal referendum per la maggior autonomia di Lombardia e Veneto quale analisi si sente di fare?
"A essere drastico ne penso tutto il male possibile, è stato un bluff attuato utilizzando le parole della Costituzione per chiedere sostanzialmente ai cittadini se fossero d'accordo nel fare di più e meglio spendendo di meno, e i cittadini hanno risposto che sono d'accordo. Mi pare fosse abbastanza prevedibile, penso che se domani lo facessi in Toscana i risultati sarebbero i medesimi.
Il punto è, però, che dalla richiesta di maggior autonomia si è passati alla richiesta dello statuto speciale ed altro; penso semplicemente che il tutto sia stato e sia un pezzo di campagna elettorale in anticipo. Preoccupa poi che da parte del Governo non ci sia una strategia di fondo ma un continuo dialogo coi singoli, senza però avere nessun piano con cui gestire queste spinte."

 
Secondo lei, al di là di tutto, le sfide future possono essere meglio affrontate dalle realtà regionali in un'ottica di competizione positiva oppure è necessario che queste vengano viste in ottica unitaria dello stato centrale?
"Sono convinto che nel mondo di oggi, un mondo globalizzato, le singole realtà non possano presentarsi slegate davanti a temi come il commercio con l'esterno, la ricerca, l'aggiornamento tecnologico o il sociale. Sono temi che vanno affrontati come stato, se non direttamente come Unione Europea."

 
Parlando invece di partiti, in Italia c'è ancora la possibilità di una sinistra unita? Il progetto con Pisapia non era sbagliato, era un'idea da doppia cifra...
"Si, quel progetto non era assolutamente sbagliato e penso avrà un nuovo impulso dopo le elezioni siciliane. Tante persone sperano in una sinistra unita perché la ritengono una scelta di libertà e di cambiamento, mi auguro che dopo il risultato positivo in Sicilia, in cui spero, possa rinascere con forza l'idea di una sinistra vera e alternativa al PD, partito che oramai si può definire un partito di centro che guarda a destra."

 
Quindi c'è possibilità di ritornare a dialogare con Pisapia?
"Me lo auguro moltissimo, ritengo Pisapia un uomo di sinistra e alla fine sono certo che si renderà conto, come altri, che il dialogo con Renzi è quasi impossibile."

 
Ritiene possibile un'ipotesi larghe intese tra Pd e Forza Italia?
"Ma certo, il percorso di Renzi porta proprio in quella direzione, alle larghe intese col centro-destra, penso non ci siano dubbi a riguardo."

 
Della querelle Bankitalia che ne pensa?

"Quello di BankItalia è un tema serio, molto serio, non deve passare il concetto che un gruppo parlamentare o un partito, con una mozione, possano condizionare gli organi di nomina di qualsiasi tipo di istituzione. Sarebbe una brutta pagina della democrazia e della Repubblica"

Tags:
enrico rossipisapia





in evidenza
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

Annalisa fa doppietta

Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


in vetrina
Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce

Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce


motori
Honda protagonista alla l Design Week: innovazione e sostenibilità

Honda protagonista alla l Design Week: innovazione e sostenibilità

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.