Etruria, Delrio fa outing (prima che i giornali lo vengano a sapere da soli)
"Sono Graziano Delrio. Le volevo dire che sono io l'autore della telefonata alla Popolare dell'Emilia Romagna". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla Stampa di oggi rivendica cosi' il suo interesse per la vicenda di Etruria. "Non ho nulla da nascondere. Mi sono occupato di Banca Etruria come mi sono occupato di Ilva, di Alitalia e tante altre crisi che rischiavano di avere impatti occupazionali, industriali o, come nel caso di Etruria, per i risparmiatori", spiega Delrio. "Mi sono occupato del problema con i ministri competenti e la Boschi non era tra i ministri competenti. Per quanto mi riguarda, non mi vergogno di essermi occupato di questa vicenda come non mi vergogno di essermi occupato di tutte le altre crisi che ho esaminato in quel periodo", aggiunge. "Sono certamente uno di quelli che aveva sul tavolo tutte le crisi aziendali- prosegue Delrio- Il mio ruolo all'epoca, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, era quello di accompagnare i ministri competenti nella gestione di queste crisi. In questa veste, ho chiamato Caselli e ho chiesto informazioni sulle intenzioni di Bper per Etruria. La risposta fu che era stata esaminata ma Bper aveva deciso di non andare avanti. Tutto qua. Per questo credo di essere io quello al quale si fa riferimento nell'articolo di ieri. Io certamente la telefonata l'ho fatta anche se e' possibile che anche altri nel governo se ne siano interessati".