Feste del Pd dimezzate: crollano incassi e visitatori
SONO LONTANI i tempi in cui alle feste dell' Unità si celebrava una vera liturgia: la fede rossa. Allora il compagno Pierangelo, ora in Mdp, lavorava fianco a fianco col compagno Guido, rimasto nel Pd.
E l' Unità? Fino all' anno scorso rappresentava un giornale, oggi il quotidiano fondato da Gramsci non c' è più. Resta il nome, ma di Unità neanche l' ombra. A partire proprio dalle Feste, scrive il Qn.
Oggi, con Andrea Rossi, neo responsabile Organizzazione del Pd, ci si accontenta di 300 Feste medio-grandi e 2/2500 eventi di un giorno o poco più. All' epoca di Bersani, quando gli iscritti Pd iniziavano a calare, Nico Stumpo (che era nella macchina organizzativa) ricorda numeri attorno ai 4mila.
QUEST' ANNO, con la scissione, la geografia delle Feste si complica. Senza contare la frattura con la Cgil - che non avrà lo stand né a Bologna, né a Imola, dove si 'celebra' la festa nazionale - e con l' Anpi. «Se ci fanno gestire spazi in autonomia non abbiamo problemi, ma nessuno ci ha ancora invitati...» fanno sapere dall' Associazione nazionale partigiani.