Gelo tra Renzi e Mattarella: Gentiloni è sempre più saldo
Sergio Mattarella e Matteo Renzi entrano in rotta di collisione. In Italia, la colonnina di mercurio sfiora i 40 gradi ma tra il capo dello Stato e il segretario del Pd cala il grande freddo. Il rottamatore fiorentino rimette nel mirino il Quirinale, lanciando segnali di guerra.
Dal quartier generale renziano, scrive il Giornale, trapela una forte irritazione per la scialuppa di salvataggio lanciata sullo ius soli da Mattarella a Gentiloni. È solo l' ultimo, in ordine di tempo, pugno sui denti che Renzi incassa dal Colle. E il timore di dover ingoiare, anche nella prossima legislatura, bocconi amari ha spinto Renzi a lanciare, in occasione della presentazione del libro Avanti a Milano, una frecciatina al capo dello Stato: «Il prossimo premier dovrebbe essere il capo del primo partito ma a livello personale vivo questo tempo come un grande dono: a 41 anni devo solo dire grazie per quel che ho potuto fare. Non vivo roso dal rancore e dalla voglia di tornare a Palazzo Chigi come taluni di voi scrivono: non ci ho più messo piede. Ci sta Gentiloni fino a fine legislatura, poi il prossimo premier lo decide il presidente della Repubblica, sulla base delle scelte degli italiani».