Generali, si alza il muro dell'italianità. Era ora
Generali, i soci tricolori (23% del capitale) scavalcano gli stranieri
In un' assemblea che non portava al voto grandi temi e non aveva all' ordine del giorno rinnovi di poltrone, a tenere banco tra soci di Generali ieri a Trieste è stata l' italianità. Con la «magnifica preda», come Enrico Cuccia definiva la prima compagnia assicurativa italiana, diventata un polmone finanziario di dimensioni internazionali, l' attenzione resta sempre alta, scrive il Giornale. Già in passato i movimenti interni all' azionariato triestino hanno fatto da termometro per testare la capacità del sistema italiano di far fronte ad eventuali offensive straniere. Con l' occhio rivolto soprattutto a Parigi.