Gli italiani? Hanno voglia di golpe! O dell'uomo forte?
Il sito scenareconomici.it ha proposto, sia pure con un linguaggio compito, smorzato, come se porgesse un fiore, una domanda che in soldoni suona così, e non è affatto delicata: vi piacerebbe un bel golpe militare, nella consapevolezza che il governo Gentiloni si regge sul consenso di una minoranza e non è stato eletto da nessuno?
Applaudireste un atto di forza possibilmente senza sangue che rimedi al disastro attuale e al vuoto di qualsiasi capacità del governo di difendere gli interessi italiani? La risposta è stata a stragrande maggioranza un bel «sì». Siamo circa al 71 per cento di consensi attivi. Solo un 8 per cento andrebbe in piazza a fermare i carri armati come a Istanbul il luglio scorso. Questo sentimento di stampo latinoamericano, conviene precisarlo subito, non attraversa l' esercito, non agita i carabinieri.
Questa simpatia, scrive Renato Farina per Libero, per el pronunciamento (sinonimo di colpo di Stato) è riscontrabile in settori la cui consistenza numerica non è ben chiara, ma che di certo è figlia dell' esasperazione che non riesce a trovare collocazione politica democratica.