Governo: al Senato numeri a rischio sullo Ius soli
Risulta sempre più evidente che al Senato la maggioranza naviga a vista e che il capogruppo del Pd Luigi Zanda è costretto ad un super lavoro per cercare di tenere i numeri, scrive il Messaggero. Soltanto in questi ultimi giorni sia sul varo del codice antimafia che sul ddl vaccini, il Pd ha giocato di sponda con Forza Italia persino per avere il numero legale.
Al punto che la Lega, con il capogruppo Centinaio, ha accusato FI di fare «da stampella al governo» beccandosi la replica stizzita del capogruppo azzurro Romani secondo il quale FI lavora per migliorare il decreto mentre è la Lega a fare «inciuci con il M5S».
I numeri sono però sempre più sul filo e ciò è dovuto non solo alla scissione del Pd ma anche a continui movimenti nell' area di centro e in particolare da Ala verso FI. Smottamenti tali da convincere il Cavaliere - che non vuole andare a votare in autunno - a sospendere la campagna acquisti, che comunque riprenderà in autunno quando ci sarà da votare la legge di Bilancio che non può essere rinviata nè può passare, almeno per Renzi, con i voti di FI.