Governo, Bernabè sale sul carro gialloverde: "Positivo il cambio di regime"

Sfracelli non ne hanno fatti. Certo potevano evitarci lo spread, e il linguaggio incendiario che ha provocato costi inutili. Per carita', errori ne fanno. Altroche'. Ma non di irreparabili. L'aspetto veramente negativo e' il blocco delle opere pubbliche e degli investimenti. Lo ha detto in una intervista a "Il Foglio" Franco Bernabe', manager, banchiere, finanziere, ex amministratore delegato di Telecom Italia, nonche' ex vicepresidente di Banca Rothschild e membro del Gruppo Bilderberg. Il reddito di cittadinanza - spiega - tra limiti, vincoli, procedure e ostacoli vari, rappresenta solo un miglioramento del reddito di inclusione che esisteva gia'. Quanto alla cosiddetta `quota cento', e' in realta' un aggiustamento della legge Fornero. E insomma, sembra dire, c'e' sempre una distanza piu' che avvertibile tra quello che dicono e quello che fanno. A settant'anni lui e' quanto di piu' lontano ci possa essere dal sovranismo della Lega e dalla retorica antifinanza del M5s. Cosi la sua benevolenza nei confronti del governo - "non benevolenza ma assenza di pregiudizi", dice - e' interessante in special modo. "La verita' e' che il cambio di regime che si e' verificato in Italia e' stato positivo".