Governo, dossier sui Parlamentari? L'interrogazione
Governo, l'interrogazione parlamentare di Gasparri e Giovanardi
In una interrogazione a risposta scritta al ministro dell'Interno Marco Minniti, i senatori di Fi Carlo Giovanardi e Maurizio Gaspatti chiedono quali iniziative intenda assumere per far luce su quella che definiscono 'attivita' di dossieraggio attuato da soggetti pluri-indagati, che si dichiarano informatori dei Servizi, con metodologie che vedono violate le norme costituzionali a difesa della riservatezza e dell'attivita' di un senatore nell'esercizio delle sue funzioni, con grave nocumento della stessa istituzione parlamentare'. Nell'interrogazione, scrive l'Ansa, i senatori citano la vicenda di 'un certo Giuliano Michelucci, agli arresti domiciliari', che 'in un interrogatorio ufficiale davanti ai magistrati di Prato, ha ammesso di non appartenere alla nostra intelligence, ma di aver svolto sin dagli anni '80 un continuativo ruolo informativo per uno 007 di nome Silvio Baldascini ed avergli riferito 'informazioni riservate' su Pierluigi Boschi, padre della sottosegretaria Maria Elena Boschi. Durante l'interrogatorio - proseguono i parlamentari - il Michelucci a domanda risponde: 'In qualche altra occasione ho fornito ai servizi segreti, in persona del mio referente Baldascini, informazioni su esponenti politici italiani, fra cui l'onorevole Carlo Giovanardi di Modena, in relazione a una vicenda giudiziaria che aveva coinvolto la Baraldi spa, senza sapere che utilizzo ne sia stato fatto'.
Gasparri e Giovanardi affermano nell'interrogazione che 'la vicenda giudiziaria cui fa riferimento il Michelucci, vede il Giovanardi attualmente nella semplice veste di indagato in un'indagine della Dia di Bologna, indagine che e' stata condotta per mezzo di intercettazioni telefoniche e indirettamente ambientali, pedinamenti e monitoraggi dell'attivita' parlamentare, e specificamente delle opinioni ripetutamente espresse dal senatore Giovanardi in interpellanze, interventi in commissione giustizia e in Aula del Senato, ed in commissione Antimafia, senza alcuna preventiva richiesta di autorizzazione alla Camera di appartenenza: l'indagine - proseguono i due senatori di Fi - e' peraltro ferma in attesa di pronuncia della Corte Costituzionale sull'utilizzo delle intercettazioni ad un parlamentare ottenute senza autorizzazioni preventive'. Nell'interrogazione, Giovanardi e Gasparri affermano inoltre che 'Michelucci risulterebbe socio di due soggetti gia' oggetto di segnalazione del senatore Giovanardi alla Procura della Repubblica di Modena, essendosi gli stessi qualificati ripetutamente presso la Prefettura di Modena e presso numerosi imprenditori emiliani, come agenti dei Servizi segreti, e avando detto di essere in grado, in cambio di denaro, di ottenere provvedimenti amministrativi di riammissione nelle White List di aziende escluse a seguito di interdittive antimafia'.