Governo, Italia esclusa dagli sconti Ue e riceve meno di quanto versa

I versamenti totali dell' Italia, nello stesso anno considerato dalla Commissione Ue, ossia il 2016 (ultimo dato disponibile), non ammontano a 13,93 miliardi, ma a 15,728 miliardi, quasi due in più. L' Europa, quando fa i suoi calcoli, non tiene conto dei soldi dei dazi, riscossi dall'Italia ma versati a Bruxelles. Lo sbilancio reale, tenendo conto di tutte le poste, non è di 2,4, ma di 4,4 miliardi, scrive il Messaggero. Ma se i soldi che da Roma prendono la strada dell' Europa sono veri, quelli che Bruxelles restituisce spesso restano solo sulla carta.

Ma il vero squilibrio nella casa comune, che Oettinger e i tedeschi tendono sempre a non considerare, non è tanto il bilancio dell' Unione, ma il bilancio della Germania, con il suo enorme avanzo commerciale che non viene reinvestito per creare sviluppo e che impedisce agli atri Paesi di investire rendendoli debitori del sistema tedesco e delle sue banche. Le prime a fuggire al primo alito di crisi in uno degli altri Stati soci del club europeo.