Governo, Mattarella valuta tutte le opzioni anche le elezioni anticipate
Governo, le tre opzioni di Mattarella
Crescono le tensioni all'interno della maggioranza in vista del Def da presentare entro il 10 aprile ma soprattutto in vista delle europee del 26 maggio. La qual cosa, rivela Dagospia in un interessantissimo retroscena, preoccupa non poco il Colle sempre più stanco di dover svolgere un ruolo di supplenza (Gilet gialli, Cina) a causa dei dispetti reciproci dei due alleati di governo.
Al Quirinale, continua Dagospia, in queste ore si stanno vagliando tutti gli scenari possibili, dal “governo del Pil” con un tecnico alla guida per fare la finanziaria e poi passare la parola agli elettori a quello di Centrodestra (magari a guida Giorgetti) che cerchi i voti in parlamento alle elezioni politiche entro l'anno: "L'importante per il Colle è che ci sia una maggioranza coesa e omogenea i grado di affrontare la prossima legge di stabilità" spiegano dal Quirinale. Insomma, il "Capo", come lo chiamano i più stretti consiglieri, è preoccupato per la tenuta dei conti pubblici. Ed "il risultato della Basilicata con la debacle dei 5Stelle non potrà fare altro che aumentare la tensione tra i due alleati di governo", si sussurra quasi con sconforto.
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