Governo, Tria ha i giorni contati. Al rientro dalle vacanze il benservito
Governo, sarà Savona a dettare le linee guida della manovra economica
Con i venti di guerra sui mercati, nei Palazzi del potere sono in molti ormai a chiedersi quanto possa durare il Ministro dell' Economia, Giovanni Tria, e quanto potrebbe essere più utile, invece, servirsi della consolidata esperienza di Paolo Savona, sacrificato per i capricci del Quirinale ad un incarico di secondo piano, scrive il Tempo. Al vertice sulla manovra economica, mentre il premier Giuseppe Conte ancora contava i palloncini colorati della sua festa di compleanno, Tria si è presentato pieno di carte sottobraccio, simulazioni di manovre possibili, mandando in crisi i suoi interlocutori. Con Matteo Salvini parla a malapena, quando c' è l'uno è assente l' altro, e dagli incontri con Luigi Di Maio, dove la retorica grillina prova a incrociarsi, senza risultato, con grafici e tabelle, l' onesto Tria esce a dir poco frastornato.
Mentre Paolo Savona avrebbe le idee chiare sulla manovra economica, tanto da condividerle con Mario Draghi, a Tria sembra andar bene tutto e il contrario di tutto: 80 euro sl, 80 euro no; iva su, iva giù; ok flat tax, ma poca, che equivarrebbe a non farla; reddito di cittadinanza vedremo.