Grillini: quanti faldoni in partenza verso le procure
Ufficialmente il Movimento 5 Stelle, dopo la sua straordinaria affermazione nei ballottaggi, sta cercando di mostrare un volto umano.
«Chiedo a tutti i cittadini di starci vicino, di governare con noi queste città», ha subito dichiarato il giovane vicepresidente della Camera nonché aspirante leader, Luigi Di Maio. «Siamo già al lavoro», hanno detto all' unisono Virginia Raggi e Chiara Appendino. «Apriremo gli armadi», ha invece anticipato il deputato torinese Alberto Airola, lasciando presagire cortei di furgoni carichi di faldoni verso le Procure.
Qual è il vero volto dei pentastellati, dunque? Il secondo scrive il Giornale, quello più giacobino, sembra corrispondere meglio all' immagine del Movimento che dell'«onestà» e della «trasparenza» a tutti i costi ha sempre fatto la propria bandiera. Oltretutto, passando la palla alle Procure i grillini potrebbero giustificare preventivamente eventuali fallimenti. Non è un caso che proprio Raggi abbia immediatamente fatto riferimento a Mafia Capitale. Il processo ha fatto emergere opacità e illegalità diffuse negli appalti ad affidamento diretto (cioè senza gara) nei centri di accoglienza, nei campi rom e nella gestione dei rifiuti. Negli armadi del Comune potrebbe esserci ulteriore materiale da esaminare.