Il Csm decide sul conflitto di interessi del procuratore Rossi
Sarà la riunione del 25 febbraio a decidere se il Consiglio superiore della magistratura andrà avanti con la nuova istruttoria nei confronti del procuratore di Arezzo, Roberto Rossi. Anche se ieri il presidente della I Commissione Renato Balduzzi ha comunicato che «hanno ricevuto dalla procura generale di Firenze le informazioni e i documenti integrativi che avevano richiesto in merito alla pratica» sul capo dei pm aretini.
Già nei giorni scorsi, scrive il messaggero, Palazzo dei Marescialli aveva deciso di andare avanti nell' istruttoria sul magistrato, chiedendo ulteriori atti al Pg di Firenze riguardo alle inchieste sul padre del ministro Boschi, l' ex vicepresidente di Banca Etruria, di cui si è occupato Rossi, direttamente o come capo dell' Ufficio. Balduzzi nella nota sottolinea che «nella riunione di giovedì la commissione valuterà se continuare ulteriormente l' attività istruttoria finora compiuta, proporre al plenum del Csm l' archiviazione della pratica o deliberare l' apertura di un procedimento ex art.2 della legge che regola i procedimenti per incompatibilità.