Il Pd ha deciso: Martina resta reggente così Renzi si tiene il comando

Il dado è tratto avrebbero detto gli antichi romani: alea iacta est. Già perché nel loro piccolo anche il Partito Democratico finalmente una decisione l'ha presa che poi è quella di rinviare tutto all'anno prossimo cioè di rinviare il loro prezioso Congresso a dopo le europee del 2019. La decisione è stata presa, scrive La Verità, anche se ancora non divulgata ufficialmente, dai maggiorenti del partito tutti d'accordo: Maurizio Martina, Andrea Orlando, Dario Franceschini, Matteo Renzi e chi più ne ha più ne metta.

D'altra parte così tutti raggiungono il loro piccolo e tattico obiettivo: Maurizio Martina si tiene stretta per le mani la segreteria del Nazareno ancora per un anno e con lui tutti i suoi supporter interni che hanno trovato un modo, seppur minimo, per arginare lo strapotere di Matteo Renzi. Ma lo stesso Matteo Renzi raggiunge un suo obiettivo fondamentale che poi è quello di continuare a governare il partito da dietro le quinte come ha sempre fatto finora.È risaputo infatti che con un nuovo segretario legittimato da un vero congresso Matteo Renzi sarebbe stato costretto a smettere di fare il bello e il cattivo tempo; così invece potrebbe continuare a fare il king maker della situazione, ma rigorosamente dietro le quinte, senza metterci la faccia. D'altra parte nel PD si candidano solo se hanno la vittoria in tasca e non è proprio questo il caso: Graziano Delrio preferisce non metterci la faccia almeno per ora e lo stesso dicasi per il premier uscente Paolo Gentiloni. Stesso discorso vale per Nicola Zingaretti che pure era l'unico fermamente intenzionato a scendere in campo.Tutto fermo dunque, tutto rinviato all'anno prossimo, scrive La Verità.

Anche l'ex presidente del consiglio Paolo Gentiloni che sembrava essere veramente l'unico in grado di mettere d'accordo tutti, l'unico al quale nessuno all'interno del PD avrebbe potuto dire di no, negli ultimi giorni ha fatto sapere che rinunciava a candidarsi segretario Pd. Insomma, un pò per mancanza di candidati un pò perché si preferisce aspettare di capire che fine farà e che piega prenderà il governo gialloverde anche quest'anno salterà il Congresso del Partito democratico. Congresso che fino a poche settimane fa tutti davano per sicuro.