Il trapianto di testa? "Si può fare". Arriva Frankestein
Il neurochirurgo italiano Canevaro: «Ho studiato per anni, lo faremo nel 2018». L'intervento sarà effettuato in Cina, durerà 36 ore e costerà 11 milioni
Rimandato, non annullato. Il primo trapianto di testa, studiato dal neurochirurgo torinese Sergio Canavero, subirà una posticipazione ma sarà effettuato in Cina nei primi tre mesi del 2018.
È stato lo stesso medico ad annunciare lo slittamento dell' intervento chirurgico. Gli altri dettagli dell'operazione fornivano i numeri del progetto: l' intervento chirurgico sarebbe costato undici milioni di dollari ed avrebbe avuto una durata prevista di trentasei ore, impegnando 150 medici. Senonché il volontario Sporodov, dopo aver lavorato due anni con Canavero, ci ha ripensato, optando per una più semplice corazza d' acciaio che gli terrà dritta la schiena, scrive Il Tempo.
«Ho deciso di rinunciare perché il medico non mi ha garantito che avrei ripreso a condurre una vita normale, non mi ha assicurato che avrei camminato di nuovo e soprattutto non mi ha dato la certezza di sopravvivere alla procedura».
Il medico torinese non si è lasciato smontare dal «cambio di paziente» ed ha rilanciato annunciando che l' intervento sarà effettuato su un paziente cinese, nell' ambito di una sinergia professionale con il professor Xiaoping Ren della Harbin Medical University di Har bin, in Cina, il Paese che finanzia il primo intervento di testa mai effettuato.