In italia non cambia mai niente: ecco il trattamento di favore per i politici a parità di contributi versati
Di fronte alla morte siamo tutti uguali, di fronte alla reversibilità qualcuno è più uguale degli altri. Il catalogo dei privilegi dei parlamentari è così ampio che nonostante le tante sfoltite sull'onda dell'antipolitica, spunta sempre fuori un cono d'ombra in cui si annida un trattamento di favore.
Ora è il turno della reversibilità: si scopre che quelle dei deputati della Camera sono erogate con particolare generosità. Su 9,9 milioni di assegni pensionistici Inps, 1,4 milioni sono di reversibilità, cioè il 14,5%. Alla Camera invece su 2.106 assegni, le reversibilità sono 642, il 30,4%, cioè più del doppio.
E costano 25 milioni l' anno. La rivelazione, scrive il Giornale, arriva nel bel mezzo di un penoso dibattito che ha visto il governo prima negare strenuamente l' evidenza di aver messo nero su bianco la possibilità di un taglio della reversibilità, poi smentire se stesso, sostenendo che si è trattato di un errore tecnico che sarà corretto.