'LA MAGGIORANZA DEI TUOI AMICI MI FA VOMITARE': Matteo Renzi al padre
Renzi manda un messaggio al padre: "Se davvero non hai fatto nulla, e non ne dubito, la verità viene fuori"
“Allora, non posso parlarti su whatsup (sic) perché da stamani ho il telefonino impazzito. Hanno pubblicato sui Social il mio numero, puoi immaginare il casino”. Poi aggiunge: “Se vuoi parlare dal punto di vista umano, mi parli", così scrive il Fatto oggi a proposito di uno scambio di sms tra Renzi padre e Matteo.
"Sul resto, se sei convinto che tutte le persone che incontri siano perbene, sopporti ancora per un po’il fango e la merda. Su Facebook, non ti iscrivi. Nel modo più assoluto. Il contraddittorio lo fai dai Pm, non sui media diventando una macchietta. Io avevo voglia di lasciare. Non lo faccio solo per rispetto alle persone che ci hanno votato, almeno fino alle elezioni politiche. Dunque se continuo, tu non puoi fare il cazzo che ti pare”.
“Finché io sono un personaggio pubblico, tu – per cortesia evita ogni stronzata come quella di aprire un account Facebook. Querela chi vuoi querelare ma non fare cazzate. Grazie”. Tiziano risponde: “Ok”. Poi alle 18 e 37 aggiunge: “Riesco a vederti due minuti domani?”.
Renzi replica: “Ok. Ma non fare cazzate, non scrivere su Facebook, non vivere questa fase come un rodeo. Se davvero non hai fatto nulla, e non ne dubito, la verità viene fuori. Prima o poi ma viene fuori. A domani, ci sentiamo per telefono per fissare”. “La stragrande maggioranza di quelli che ti circondano mi fanno vomitare”.