La paura fa 90: Silvio terrorizzato da Grillo
'Voleva soldi in nero'
La sua parola d' ordine è «concretezza». Niente «chiacchiericcio» politicista, serve il contrario «di quello che sta facendo il Pd con un dibattito tutto interno e lontano dalla gente come quello sulle primarie». Bisogna invece far emergere la propria «esperienza» da «uomo del fare» e indirizzare la polemica su altri obiettivi, scrive il corriere della sera.
Su un governo che «l' inesperto e scalpitante Renzi ha fatto deragliare» e, soprattutto, sul M5S.
«Sono peggio dei comunisti del '94, se vincessero la cosa migliore sarebbe cambiare Paese», ha detto ieri in un colloquio con Il Giornale nel quale ha attaccato Grillo con un particolare inedito: «Non l' ho mai fatto lavorare nelle mie tivù perché voleva sempre essere pagato in nero». Incapaci, poco onesti, senza alcuna proposta di governo. Questi i punti deboli sui quali bisogna martellare.