La vendetta di Matteo: stop al ddl del 'nemico' Calenda
Il ddl finirà alle 'calende greche'; Renzi non vuole rafforzare Calenda che potrebbe essere uno dei suoi prossimi rivali per Palazzo Chigi
Si allontana l'approvazione della legge sulla concorrenza: ieri le Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno dato il via libera, ma introducendo quattro modifiche.
Il che rende necessario, dopo quasi due anni e mezzo di gestazione, un quarto passaggio del testo al Senato: una decisione che provoca tensioni in maggioranza, tra Pd e Ap, e soprattutto tra i dem, promotori degli emendamenti (votati in modo bipartisan ma non dagli alleati di Ap) e il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, che aveva chiesto di ritirarli.